Nome scientifico: Podarcis muralis Nome Dialettale: Boretoea
DESCRIZIONE
La lucertola italiana più diffusa ed adattabile, il corpo è snello e appiattito, la livrea molto variabile con tonalità dal verde al bruno. Le femmine hanno di solito una stria vertebrale più evidente e i fianchi bruni. I maschi sono un po’ più grossi e di solito reticolati.
COMPORTAMENTO
La troviamo in una gran quantità di ambienti, compresi quelli fortemente antropizzati. Durante il giorno è attiva e spesso a favore di sole, nelle ore mattutine va a caccia di piccoli artropodi. Tra novembre e febbraio le lucertole si rifugiano in anfratti o in buchi nel terreno per l’ibernazione, tuttavia con l’aumentare delle temperature è possibile osservarle anche in pieno inverno a godersi il sole.
E’ specie molto comune.
ALIMENTAZIONE
Si ciba di insetti, molluschi, anellidi, ma anche di qualche bacca zuccherina.
ZONA DI AVVISTAMENTO AL PARCO DELLA STORGA
Si può vedere anche sui muri della nostra sede.
CURIOSITÀ
Come strategia di difesa, può compiere l’autotomia della coda. Questa separata dal corpo, come un agitato oggetto vivente distrarrà il predatore mentre la lucertola cerca la via della fuga. La seconda coda le ricrescerà più corta, senza segmentazioni e priva di vertebre.