Nome scientifico: Anguis fragilis   Nome dialettale: Orbetìn

DESCRIZIONE

Questo piccolo sauro, di fatto una lucertola zampe, viene molto spesso scambiato per un serpente e magari attaccato o ucciso. Presenta in età adulta un colore grigio bruno-marrone; le femmine adulte presentano delle bande laterali più scure. Gli esemplari più anziani presentano chiazze blu/azzurre. E’ ricoperto di squame e placche ossee (osteoderma) che gli forniscono una speciale protezione nella vita sotterranea che conduce..

COMPORTAMENTO

Vive soprattutto nel sottosuolo dove, nei periodi invernali, può raggiungere addirittura il metro e mezzo di profondità nel terreno. Può sfruttare gallerie già scavate soprattutto da roditori e formare dei veri e propri gruppi di individui della stessa specie per sfruttare il calore e proteggersi vicendevolmente. In primavera sale regolarmente in superficie per i fondamentali bagni di sole che gli conferiscono una velocità e fluidità sorprendenti: se non correttamente riscaldato, l’osteoderma di cui è ricoperto l’orbettino finisce per costituire un impedimento ai suoi stessi movimenti, facendolo risultare più lento e goffo e perciò più vulnerabile.

ALIMENTAZIONE

La sua dieta consta esclusivamente di lombrichi e gasteropodi che incrocia nelle sue perlustrazioni sotterranee o appena al di sopra del piano campagna, quando riemerge per godere dei caldi raggi del sole.

ZONA DI AVVISTAMENTO AL PARCO DELLA STORGA

Un esemplare adulto è stato predato da un airone guardabuoi nella radura retrostante il nostro ufficio al Parco della Storga

CURIOSITÀ

Può vivere fino a 40 anni!