Nome scientifico: Erithacus rubecula Nome dialettale: Petarel
DESCRIZIONE
Piccolo passeriforme (lungo al max 14 cm), dall’inconfondibile livrea grigio-olivastra e la macchia arancione (non rossa come vuole il suo nome) sul petto. E’ insettivoro e molto territoriale. Non esiste dimorfismo sessuale.
COMPORTAMENTO
La femmina abbandona il suo territorio gelosamente custodito solo nel periodo degli amori, seguendo il canto del proprio compagno. Vivendo appena due anni è obbligato a fare in fretta per nidificare e riprodursi. Inizialmente, il maschio respinge impettito la femmina la quale, solo dopo ripetuti tentativi, viene accolta. Costruiscono un nido al riparo ed al caldo custodito dalla femmina, mentre il maschio cerca il cibo. Il nido è una coppa perfetta, dove vengono deposte dalle 4 alle 6 uova perfettamente azzurre.
E’ un migratore a corto raggio, da noi arriva in inverno partendo dalla fascia collinare. Ama il sottobosco ma anche i giardini di casa e le siepi.
ALIMENTAZIONE
Insettivoro predilige larve, aracnidi, lumache, grillotalpa e dorifora della patata, molto dannosi per le coltivazioni. Cattura le prede sia a terra che in volo.
ZONA DI AVVISTAMENTO AL PARCO DELLA STORGA
Case Piavone, vicino agli orti urbani dove svolge la sua importante funzione di pulizia dai parassiti.
CURIOSITÀ
Come già detto, è molto aggressivo nonostante le ridotte dimensioni ed arriva ad aggredire la sua stessa immagine riflessa da un vetro, pratica che talvolta può costargli molto cara.