Nome scientifico: Sciurus vulgaris Nome dialettale: Scoiàtoeo
DESCRIZIONE
Piccolo roditore dal corpo slanciato adatto al balzo, raggiunge i 250 mm di lunghezza testa corpo, mentre la coda è di poco più corta (225 mm ca.), per un peso massimo di 360 gr. La folta pelliccia è bianco crema sulla parte inferiore, mentre la parte superiore compresa la coda può variare dal rosso al nero attraversando una miriade di gamme di colori diverse. La differenza di colorazione è data da molti fattori: l’alimentazione, alla genetica, alla copertura vegetazionale e ovviamente al clima. Caratteristici i ciuffi dipelo con cui culminano le orecchie appuntite.
COMPORTAMENTO
Abita boschi e foreste, ma anche parchi e giardini, argini boscati e siepi folte. E’ specie solitaria che concentra l’attività riproduttiva nel periodo inverno-primavera e primavera estate. Costruisce un nido tondeggiante alla biforcazione di un ramo, con ramoscelli, foglie, stecchi e foderato con muschio e peli.
ALIMENTAZIONE
Essenzialmente semi di diverse piante tra cui il nocciolo, i pinoli, ma aggiungono anche insetti, fiori e talvolta anche uova e nidiacei. In inverno, integrano la dieta con funghi e frutta.
ZONA DI AVVISTAMENTO AL PARCO DELLA STORGA
Lungo tutto il percorso del Piavon e della Storga e in generale su tutto il parco.
CURIOSITÀ
Il suo nome scientifico “Sciurus” indica letteralmente “colui che si fa ombra con la coda”.