Nome scientifico: Sorex araneus
DESCRIZIONE
Si tratta di una specie piuttosto diffusa che arriva a vivere ad un’altitudine di quasi 2000 mslm. è un piccolo mammifero lungo poco meno di una decina di cm con una coda sottile e il muso appuntito, caratteri tipici di tutti i rappresentanti della sua famiglia.
COMPORTAMENTO
Passa piuttosto inosservato per le sue abitudini eminentemente crepuscolari e notturne. Di giorno invece preferisce rintanarsi nelle gallerie scavate da altri animali che adibisce a tane. Quando va a caccia è estremamente furtivo e cauto, saggiando frequentemente l’aria alla ricerca di possibili prede.
ALIMENTAZIONE
Si ciba di insetti, vermi ed altri piccoli animali che vengono catturati e morsi sempre nei punti vitali. Pur essendo un micromammifero viene frequentemente citato per la sua ferocia e anche per la, rara nei mammiferi, velenosità del morso.
ZONA DI AVVISTAMENTO AL PARCO DELLA STORGA
Nell’area il toporagno è ben distribuito. Pur non avendo osservato esemplari vivi, ne abbiamo trovati alcuni di morti ai margini dei sentieri. Inoltre diversi esemplari sono stati rinvenuti fra le borre emesse dai rapaci notturni, che frequentemente si cibano di questa specie.
CURIOSITÀ
La femmina fa due covate all’anno che possono essere composte anche da una decina di piccoli. Dopo lo svezzamento la madre accompagna i figli fuori dalla tana ed in tale fase per non perdere il contatto con il genitore, i giovani si attaccano saldamente alla sua coda ed a quella del fratello che li precede, formando una caratteristica catena di animali.