Le nuove mantidi
Al parco abbiamo visto tante mantidi quest’estate. Moltissime giovani ninfe di Mantis religiosa, che abbiamo catturato ed osservato per un po’ con i bambini. Creature semi-umane come i centauri; insetti con la testa mobile e lo sguardo indagatore. Predatori sempre pronti ad afferrare e a divorare qualche altro piccolo insetto, con la stessa innocenza con cui un bambino sgranocchia una carota. La maggior parte erano al massimo di 5 o 6 centimetri anche se possono essere più grandi.
Verso la fine dell’estate tuttavia due grosse femmine di almeno 8-9 centimetri e gonfie di uova sono comparse proprio vicinissime alla nostra sede. Angela ci ha presto rivelato che si trattava di una specie alloctona asiatica che si sta rapidamente diffondendo in nord Italia: Hierodula tenuidentata (o patellifera), mantide gigante asiatica che si distingue dalla nostrana per non avere le vistose macchie “ascellari”, per le maggiori dimensioni e per due piccoli punti bianchi lungo le ali richiuse.
Non è a quanto pare ancora chiaro l’impatto che questa specie, potenzialmente invasiva, potrebbe avere sul nostro ambiente. Di certo è bellissima, come ogni altra specie di mantide, voracissima e ben disposta alla sopravvivenza ai nostri climi.
Le nostre, che a questo punto conserviamo in terrario, hanno anche deposto una spugnosa ooteca.