Vedere gli animali da vicino
Siamo nel bosco, sentiamo un cinguettio e poi una lenta freccia attraversa l’aria volando sopra di noi. C’è ora da colmare con la conoscenza la forma, giungere al completamento dell’immagine attraverso la mente che ricompone le parti mancanti dell’uccello tante volte sognato.
L’abbiamo visto o l’abbiamo solo immaginato? Possiamo dire che c’è o è lecito il dubbio divino che il divino sia un’invenzione?
Chi me lo può presentare per davvero, come farne esperienza comune? Posso toccarlo?
Quale capitello imprigiona e ripropone l’immagine incommensurabile dell’animale e del fiore. Quale foto o racconto mi porto di quel che ho visto e incontrato alla Storga ora che ne sono testimone?
E ancora, come dire che siamo insieme figli di questo mondo e che in modi diversi condividiamo una sola natura.